Energia solare termica: una rivoluzione verde nell'energia termica pulita
Nell'ondata globale di transizione energetica a basse emissioni di carbonio, l'energia solare, una risorsa rinnovabile inesauribile, è diventata un motore fondamentale della rivoluzione energetica. Tra le sue applicazioni, la tecnologia solare termica, con i suoi vantaggi unici di "conversione termica diretta dell'energia, elevato accumulo di energia e ampi scenari applicativi", si è gradualmente trasformata da "attore potenziale" a "forza chiave" nel settore energetico, offrendo una soluzione pratica per affrontare la carenza di energia e l'inquinamento ambientale.
Il principio fondamentale dell'energia solare termica è la conversione diretta della radiazione solare in energia termica tramite dispositivi specifici, a differenza della tecnologia fotovoltaica (FV) che la converte prima in elettricità. Il processo si basa sul funzionamento coordinato di tre elementi chiave: "raccolta, trasferimento e accumulo di calore". Come componente principale, il collettore di calore cattura la luce solare utilizzando tecnologie come rivestimenti ad assorbimento e specchi concentranti, convertendo l'energia luminosa in energia termica e trasferendola a un mezzo di trasferimento di calore (come acqua o olio termoconduttore). Il mezzo trasporta quindi il calore a un dispositivo di accumulo tramite tubazioni o lo fornisce direttamente agli utenti finali. Il sistema di accumulo di calore, che utilizza materiali a cambiamento di fase o serbatoi d'acqua isolati, consente l'accumulo di calore a lungo termine, garantendo un approvvigionamento energetico stabile anche di notte o nelle giornate nuvolose. Rispetto alla tecnologia fotovoltaica, l'energia solare termica presenta un netto vantaggio: "l'utilizzo diretto dell'energia termica": evita la perdita di energia dalla conversione elettrica, raggiungendo un'efficienza termica del 50%-80%, rendendola particolarmente adatta a scenari che richiedono un approvvigionamento termico continuo e stabile.
In termini di sviluppo tecnologico, l'energia solare termica ha costituito un sistema tecnico multidimensionale per soddisfare esigenze energetiche di diversa entità. Per applicazioni di piccole e medie dimensioni, i collettori piani e i collettori a tubi sottovuoto sono ampiamente utilizzati. I collettori piani, con strutture semplici e costi contenuti, sono ampiamente utilizzati per la fornitura di acqua calda sanitaria residenziale. Ad esempio, nelle aree rurali della Cina settentrionale, gli "scaldacqua solari" – installati sui tetti – soddisfano esigenze quotidiane come il lavaggio e il riscaldamento. I collettori a tubi sottovuoto, grazie al loro strato isolante sottovuoto, offrono prestazioni migliori alle basse temperature (funzionando normalmente anche a -20 °C), rendendoli la scelta migliore per le regioni ad alta latitudine. Nei progetti energetici su larga scala, la tecnologia solare termica a concentrazione (CSP) mostra un grande potenziale: utilizza numerosi eliostati per concentrare la luce solare su un ricevitore centrale, generando energia termica ad alta temperatura (oltre 400 °C) che può non solo azionare turbine a vapore per la produzione di energia, ma anche supportare la produzione di vapore industriale e la desalinizzazione dell'acqua di mare. Ad esempio, la centrale solare termodinamica spagnola PS10 utilizza 1.250 eliostati e un ricevitore a torre centrale per ottenere una produzione di energia continua 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con una produzione annua di 23 milioni di kWh, definendo un modello per la gestione commerciale di progetti solari termodinamici su larga scala.
Negli scenari applicativi in espansione, l’energia solare termica sta andando oltre la “singola fornitura di acqua calda” verso un “utilizzo integrato multi-campo”, diventando un collegamento chiave che collega i bisogni di sostentamento delle persone e la produzione industriale. Nel settore civile, oltre agli scaldacqua domestici, nelle città settentrionali della Cina sono stati ampiamente promossi i sistemi di riscaldamento solare termico. A Pechino, ad esempio, nel 2024 sono stati aggiunti oltre 5 milioni di metri quadrati di nuove aree di riscaldamento solare termico. Utilizzando un modello combinato di “collettori di calore + serbatoi di accumulo di calore + pompe di calore ausiliarie”, il consumo di energia per il riscaldamento invernale è stato ridotto di oltre il 60% rispetto alle tradizionali caldaie a gas, mentre le emissioni di carbonio sono diminuite di circa 300.000 tonnellate. Nell’industria, l’energia solare termica offre un nuovo approccio per i settori ad alto consumo energetico per “ridurre il carbonio”. Industrie come quella tessile e quella alimentare richiedono grandi quantità di calore industriale (100-200°C); L’installazione di collettori di calore a media temperatura può sostituire direttamente le caldaie a carbone o a gas, riducendo i costi energetici aziendali e le emissioni inquinanti. Inoltre, in agricoltura, l’energia solare termica viene utilizzata per il riscaldamento delle serre e per l’essiccazione dei prodotti agricoli. Un'azienda di coltivazione delle ciliegie nella provincia di Shandong ha adottato apparecchiature per l'essiccazione termica solare, abbreviando il ciclo di essiccazione delle ciliegie da 7 giorni (metodo tradizionale) a 3 giorni, evitando la perdita di qualità dovuta all'essiccazione a carbone e aumentando le tariffe premium del prodotto del 20%.
Il valore ambientale dell'energia solare termica non risiede solo nella sua caratteristica di "emissioni zero di carbonio", ma anche nel suo effetto sostitutivo rispetto ai sistemi energetici tradizionali. I dati dell'Agenzia Internazionale per l'Energia (IEA) mostrano che il consumo di energia termica negli edifici e nell'industria globali rappresenta oltre il 50% del consumo energetico totale, basato principalmente su combustibili fossili come carbone e gas naturale. Se il tasso di applicazione dell'energia solare termica venisse aumentato al 20%, le emissioni globali di carbonio potrebbero essere ridotte di circa 3 miliardi di tonnellate all'anno, equivalenti all'effetto di sequestro del carbonio derivante dalla piantumazione di 16 miliardi di alberi. Nell'ambito degli obiettivi "dual carbon" della Cina (carbon peaking entro il 2030 e carbon neutrality entro il 2060), l'energia solare termica è stata inclusa nei piani di sviluppo energetico. Il 14° Piano quinquennale per lo sviluppo delle energie rinnovabili afferma chiaramente che entro il 2025 la capacità installata di energia solare termica raggiungerà i 5 milioni di kilowatt e l'area di riscaldamento solare termico e di fornitura di calore industriale supererà 1 miliardo di metri quadrati, dando un forte impulso all'industrializzazione della tecnologia solare termica.
Naturalmente, l'energia solare termica deve ancora affrontare delle sfide: elevati investimenti iniziali per progetti su larga scala, margini di miglioramento nelle prestazioni dei materiali di accumulo del calore e una dotazione limitata di risorse solari in alcune regioni. Tuttavia, con l'iterazione tecnologica e il supporto politico, questi problemi stanno gradualmente venendo risolti. I nuovi collettori con nanorivestimento hanno aumentato l'efficienza termica a oltre l'85%, la tecnologia di accumulo di calore a sali fusi consente l'accumulo di calore a lunghissimo termine e i sistemi energetici ibridi "solare termico + fotovoltaico" integrano i vantaggi di entrambe le tecnologie per migliorare ulteriormente la stabilità dell'approvvigionamento energetico.
Dagli scaldacqua domestici installati sui tetti alle grandi centrali solari termiche nei deserti, l'energia solare termica sta rimodellando i modelli di utilizzo dell'energia dell'umanità in modo "visibile e fruibile". Non è solo una tecnologia energetica pulita, ma anche una forza vitale per lo sviluppo verde. In futuro, con le continue innovazioni tecnologiche e l'espansione degli scenari applicativi, l'energia solare termica svolgerà senza dubbio un ruolo sempre più importante nella transizione energetica globale, fornendo un solido supporto termico per la costruzione di una "Terra a zero emissioni di carbonio".


