Progetto di trasformazione energetica pulita per il riscaldamento invernale rurale di Lanzhou Yongdeng
Nel contesto dell'integrazione della strategia "a doppia emissione di carbonio" con la rivitalizzazione rurale, il riscaldamento invernale pulito nelle aree rurali è diventato un obiettivo chiave per migliorare gli ambienti di vita. La contea di Yongdeng a Lanzhou è caratterizzata da un clima continentale temperato, con temperature invernali che spesso scendono sotto i -15 °C. Per lungo tempo, le famiglie rurali qui hanno fatto affidamento sulla combustione di carbone diffusa per il riscaldamento, che non solo era dispendiosa in termini energetici e costosa, ma inquinava anche l'aria e metteva a rischio la salute. Nel 2022 è stato lanciato il progetto di trasformazione energetica pulita del riscaldamento invernale rurale di Yongdeng. In collaborazione con SOLETKS Group, un'azienda leader nell'utilizzo dell'energia solare termica, il progetto si è concentrato sui collettori a tubi sottovuoto di SOLETKS per creare un "inverno caldo e verde" per 3.500 famiglie rurali.
In quanto progetto chiave per il sostentamento nella contea di Yongdeng, l'iniziativa ha interessato villaggi remoti in diverse città. I rilievi preliminari hanno rivelato che la maggior parte delle case rurali era autocostruita, con una superficie di 50-60 m² e un semplice isolamento termico. Il riscaldamento a carbone sparso non solo non riusciva a mantenere temperature interne stabili, ma presentava anche rischi per la sicurezza. Dopo dimostrazioni e test, i collettori a tubi sottovuoto di SOLETKS sono stati selezionati come apparecchiature principali e una soluzione di riscaldamento pulito standardizzata è stata personalizzata per ogni famiglia, al fine di bilanciare esigenze di riscaldamento, risparmio energetico e sicurezza.
Per le case di 50-60㎡, il progetto ha configurato uniformemente un sistema di "1 set di 100 collettori a tubi sottovuoto SOLETKS + serbatoio di accumulo dell'acqua calda da 400L + ventilatore a doppio scopo elettrico-idraulico da 2KW", formando una modalità di riscaldamento di "energia solare come fonte principale, energia elettrica come supplementare". I collettori SOLETKS sono stati adattati con precisione al clima invernale di Yongdeng: i tubi sottovuoto, realizzati in vetro borosilicato 3.3 e trattati con rinforzo a bassa temperatura, potevano resistere a temperature fino a -30°C, risolvendo il problema del congelamento e della rottura delle apparecchiature nelle regioni settentrionali; il rivestimento di assorbimento nano-selettivo sviluppato indipendentemente ha raggiunto oltre il 95% di tasso di assorbimento solare e meno del 5% di tasso di emissione termica, garantendo un'efficiente raccolta del calore anche in condizioni di bassa temperatura e scarsa illuminazione; il collettore ha adottato canali di flusso in acciaio inossidabile 304 per uso alimentare, migliorando l'efficienza del trasferimento di calore del 12% rispetto alle medie del settore; il guscio esterno, realizzato in acciaio zincato spesso con spruzzatura elettrostatica, resiste alla corrosione e alla sabbia, vantando una durata di vita prevista di oltre 15 anni e riducendo i costi di manutenzione.
Il serbatoio di accumulo dell'acqua calda da 400 litri utilizzava un serbatoio interno in acciaio inossidabile a doppio strato e un isolamento in schiuma di poliuretano, mantenendo il calore per oltre 24 ore per garantire il riscaldamento durante le notti e le giornate nuvolose. Il ventilatore da 2 kW poteva passare automaticamente al riscaldamento elettrico per il calore supplementare e distribuire il calore uniformemente per evitare punti freddi. Inoltre, SOLETKS ha fornito un sistema di controllo intelligente personalizzato che monitorava e regolava le apparecchiature in tempo reale, consentendo agli abitanti del villaggio di godere di un riscaldamento stabile senza intervento manuale, una caratteristica particolarmente intuitiva per gli anziani nelle aree rurali.
In pratica, il sistema ha mantenuto una temperatura interna stabile di 18±2°C, rispettando gli standard nazionali di riscaldamento e ponendo fine al dilemma di "bruciare carbone di giorno e sopportare il freddo di notte". Lo zio Wang, abitante del villaggio, ha commentato: "Bruciare carbone era faticoso e lasciava la casa fredda. Ora, con il riscaldamento solare di SOLETKS, la casa rimane calda, ed è così semplice". I vantaggi economici e ambientali sono stati altrettanto notevoli: il tradizionale riscaldamento a carbone diffuso consumava 2 tonnellate di carbone per famiglia all'anno, con un costo di quasi 2.000 yuan. Al contrario, il nuovo sistema richiedeva solo 300-500 yuan di bollette elettriche annuali, riducendo i costi di oltre il 70%. Dopo che 3.500 famiglie sono passate al riscaldamento pulito, il progetto ha ridotto il consumo di carbone diffuso di 7.000 tonnellate, le emissioni di anidride carbonica di 18.000 tonnellate e le emissioni di anidride solforosa di 56 tonnellate all'anno, migliorando la qualità dell'aria invernale di Yongdeng.
Questo progetto funge da modello per l'integrazione delle iniziative di sostentamento con la trasformazione energetica. Sfruttando i vantaggi tecnologici di SOLETKS, affronta le sfide di "costi elevati, difficoltà di promozione e scarsa resistenza al freddo" nel riscaldamento rurale pulito, fornendo un esempio replicabile per le aree rurali settentrionali. Oggi, i collettori di SOLETKS sui tetti dei villaggi di Yongdeng sono diventati un paesaggio verde. In futuro, con l'avanzare del progetto e l'aggiornamento delle tecnologie di SOLETKS, un numero sempre maggiore di famiglie rurali beneficerà del riscaldamento pulito, iniettando slancio verde nella rivitalizzazione rurale.


